mercoledì 20 settembre 2017

Desperate housewives...

Sono una casalinga per scelta!

Quando sono nate le mie figlie, ormai più di 25 anni fa, ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato, un posto "pubblico", un posto dove ero a contatto con una moltitudine di ragazzi e ragazze ogni giorno, per seguire la crescita delle mie figlie e della mia famiglia.
Non me ne sono mai pentita!
Sicuramente ho sbagliato, come tutti gli esseri umani, ma non potrò accusare la società per come sono cresciute o arrabbiarmi perché ho perso passaggi importanti della loro vita...
Certo è faticoso essere madre e moglie, badare alla casa e ai conti, ai compiti e alla biancheria, ai nonni e agli amichetti, al catechismo, ai colloqui al liceo e trovare il tempo per seguire il loro percorso all'università e star su fino a tardi per ascoltare...tante, tante, tante piccole e grandi confidenze, arrabbiature, lamentele e gioie!
Far quadrare il bilancio con un solo stipendio in cinque, a volte risulta compito arduo...a volte è una sfida...ma non sono mai stata sola, oltre ai miei cari ho sentito sempre accanto un Dio invisibile, silenzioso, attento e affettuoso...a volte non ci credevo nemmeno io, ma mi sono sempre fidata delle mie sensazioni...
In questo ultimo periodo, però, ho rallentato la mia corsa, ho smesso di fidarmi, ho gettato la spugna nelle lotte per le cose giuste...e mi sono ritrovata "desperate", a terra, senza forze e con una grande sensazione di inutilità dentro, un vuoto che ancora fatico a riempire...eppure intorno a me ho tante persone che mi vogliono bene.
Così ho pensato di rimettermi in gioco, non so se cercare un lavoro dopo i 50 anni sia una cosa possibile, non so se sia nemmeno ciò che voglio, ma la sensazione che tutto il mondo pensi alle casalinghe come ad una categoria di donne ignoranti che stanno a casa a fare nulla, gravando sulle spalle dei mariti, spettegolando con le vicine, beh, questa nessuno me la toglie!
E comincia a pesarmi...
Prossimamente vi farò sapere come sta andando...