Ieri l'ho vista negli occhi di decine di ragazzi al Recruiting Day del Centro per l'impiego...
Sì, era nei loro occhi, nei loro volti, nelle parole pronunciate a bassa voce, nei loro silenzi...
Quanti altri ragazzi ogni giorno vengono convocati in luoghi in cui le aziende cercano personale...ed in realtà regalano solo un'effimera speranza in cambio di un cospicuo numero di curriculum pieni di informazioni su dei ragazzi alla ricerca di un sogno..?
Difficile spiegare a chi non lo vive sulla propria pelle...
Tempo fa l'ho vista nello sguardo profondo del figlio di un mio caro amico...i suoi genitori si stavano separando e lui non capiva, né poteva accettare che i "suoi adulti" di riferimento, non si comportassero più come adulti, ma come adolescenti...
Quanti altri ragazzi ogni giorno vedono le loro famiglie sfaldarsi, vivono divisi tra due case, col cuore in bilico cercando di non sbilanciarsi, ottenendo tutto ciò che chiedono apparentemente soddisfatti...ma in realtà vorrebbero solo una cosa così semplice...la loro famiglia che rispetta gli impegni e, responsabilmente, si prende cura di loro?
Difficile spiegare a chi non lo vive sulla propria pelle...
L'ho sentita nelle parole di una studentessa che tornava a casa dal liceo.
Le sue parole la riflettevano ingigantita a causa di un insegnante che non riesce ad essere imparziale, per dei compagni che continuano a suggerire al docente il comportamento da tenere, per un dirigente che permette che tutti siano equiparati: nessuna differenza tra chi si impegna e chi no...
Quanti altri ragazzi ogni giorno si sentono sottovalutati e rinunciano per sempre ai loro sogni per un voto ingiusto o un giudizio che li etichetta?
Difficile spiegare a chi non lo vive sulla propria pelle...
Oggi l'ho rivista nel volto imbronciato del bimbo che non aveva ottenuto ciò che desiderava al supermercato...ed era fortunatamente diversa...
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Prometto solennemente di rispondere a tutti...finché morte non sopraggiunga!